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Tutte le prime volte dell'anno che va via

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31 dicembre 2009

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MALATTIE INFETTIVE
Team internazionale sul vaccino contro l'Aids
6 Per la prima volta un vaccino è risultato in grado di evitare che alcuni soggetti contraessero l'Hiv, il virus che provoca l'Aids. Alcuni ricercatori thailandesi, che hanno condotto una sperimentazione di sei anni su oltre 16mila volontari - in quella che è la più grande sperimentazione di un vaccino per l'Aids mai condotta - hanno utilizzato in abbinamento tra loro due vaccini risultati fino ad allora inefficaci. A settembre, l'équipe scientifica ha comunicato che, grazie al loro abbinamento, il rischio di contagio risultava addirittura ridotto del 31,2 per cento. La sperimentazione, costata 105 milioni di dollari, è stata eseguita congiuntamente dall'esercito americano, dagli istituti nazionali di allergologia e malattie infettive degli Stati Uniti, dal ministero thailandese della sanità pubblica e da due aziende che producono vaccini. «Non vorrei ancora utilizzare la parola svolta, ma è fuori di dubbio che si tratta di un risultato molto apprezzabile e importante», ha detto al New York Times il dottor Anthony S. Fauci, direttore degli istituti. Ha poi proseguito affermando che «da oltre 20 anni le sperimentazioni dei vaccini erano veri fallimenti. Se finora brancolavamo lungo una strada immersa nel buio, adesso possiamo intravedere una porta luminosa davanti a noi». Da quando la malattia è stata individuata nei primi anni 80, sono morte di Aids 25 milioni di persone. La malattia continua a mietere vittime e a contagiare: ogni giorno in tutto il mondo si infettano con il virus Hiv 7mila persone.

LOTTA ALLA POVERTÀ
Oltre un miliardo gli affamati nel mondo
7 La Fao, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, stima che nel 2009 il numero degli affamati della Terra avrà superato il nuovo record storico di 1,02 miliardi di persone, in buona parte per colpa della recessione economica mondiale. Redditi inferiori e disoccupazione in crescita hanno infatti ridotto ulteriormente l'accesso ai generi alimentari. C'è infatti da considerare che quasi tutte le persone malnutrite del pianeta vivono nei paesi in via di sviluppo. «Un mix pericoloso di recessione economica globale e prezzi in costante aumento dei generi alimentari in molti paesi hanno spinto cento milioni di persone in più rispetto all'anno precedente nella denutrizione cronica e nella povertà», ha dichiarato in un post sul sito Web della Fao Jacques Diouf, il direttore generale. L'Onu definisce la denutrizione come la mancanza di cibo che impedisce agli esseri umani di vivere «una vita sana e produttiva». Diouf ha aggiunto che questo male sociale di scala planetaria potrebbe avere anche degli effetti di ordine politico: «Questa silenziosa crisi della denutrizione - ha dichiarato - colpisce un sesto di tutto il genere umano e costituisce un rischio molto serio per la sicurezza e la pace mondiali».

QUESTIONE FEMMINILE
In Kuwait le donne arrivano in parlamento
8 Nelle elezioni del 16 maggio i kuwaitiani per la prima volta hanno eletto delle donne, che occuperanno alcuni dei 50 seggi del parlamento di questo piccolo stato ricco di petrolio. Si tratta di una svolta storica, dal momento che è la prima volta, da quando le donne hanno conquistato il diritto di voto e il diritto a candidarsi a una carica politica nel 2005, che quattro delle sedici candidate hanno conquistato un seggio. Gli islamisti sunniti - il blocco parlamentare che costituisce la maggioranza - avevano messo in guardia gli elettori dall'eleggere delle donne, ma sono stati "traditi" nelle loro aspettative: hanno infatti perso un terzo dei loro seggi. Aseel al-Awadhi, economista e parlamentare neo-eletta, ha così commentato la notizia alla Cnn: «Penso di poter affermare con una certa sicurezza che la differenza di genere è ormai storia in Kuwait, specialmente in relazione al ruolo delle donne in politica».

BIOTECH
Dalla Sant'Anna di Pisa la protesi di mano bionica
9 Una mano bionica, che dialoga con il cervello attraverso elettrodi impiantati nel polso e nell'avambraccio, diventa realtà grazie ai ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. L'avventura della mano bionica è totalmente "made in italy" dal modello all'applicazione. L'invenzione che pesa circa due chili - dita in alluminio, meccanismi in acciaio e palmo e copertura in fibra di carbonio - viene impiantata nel Campus biomedico di Roma su un giovane italo-brasiliano che, dimesso due giorni dopo l'intervento, riesce subito a comandarla. Il collegamento avviene grazie a otto canali che permettono il passaggio dei segnali tra cervello e mano.

  CONTINUA ...»

31 dicembre 2009
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